22 giugno 2005
4D Espressione di un processo artistico tra nuclei creativi diversi


Il momento culturale dedicato alla produzione dei cinque artisti in mostra, nasce dal particolare rilievo che l’Associazione culturale Micro ritiene di voler dare, nell’ambito di una poliedrica attività di ricerca storico-artistica, al processo creativo visto non soltanto come momento di concepimento e di imprimatur dell’opera d’arte, ma anche e privilegiatamente come fondamentale occasione di confronto ideologico tra le più svariate voci e tendenze artistiche nella creazione di originali espressioni figurative.

Si vuole dunque in quest’ottica realizzare una dinamica realtà culturale fondata su un processo di aggregazione tra le arti nel pieno convincimento che soltanto nella dialettica l’arte possa trovare la sua profonda rigenerazione.

Gli artisti in questione rappresentano cinque voci originali, esemplificative ed interessanti, del percorso di ricerca che nell’ambito contemporaneo si sta conducendo nella sperimentazione di nuovi percorsi artistici.

Partendo da formazioni, esperienze, spunti e tecniche molto diverse tra loro, gli artisti hanno dato vita a proposte individuali degne di nota per il valore di grande originalità che ciascuno di essi è riuscito ad imprimere alle proprie opere; nello spregiudicato rapporto con la materia, manipolata nella fusione di materiali, colori, tecniche e supporti di diversa natura, si rintraccia la validità dei codici espressivi utilizzati nel creare un’arte dal forte impatto emozionale e, parallelamente, con una precisa valenza massmediatica.

Il progetto 4D che qui presentiamo è un breve tratto di cammino artistico che Massimo Attardi, Danilo Bucchi, Maurizio Cascella, Elia Sabato, Marco Tamburro hanno deciso di percorrere insieme, dando vita ad un’esperienza unica di “circolarità” creativa, di dialogo di questi artisti tra loro e con la materia lavorata a dieci mani.

L’Associazione Micro si propone di realizzare, grazie alle immagini documentali acquisite da un sistema di monitoraggio delle reazioni emotive del fruitore esaminate da professionisti interdisciplinari, i bilanci emozionali derivati dall’incontro tra l’osservatore e la materia artistica.

La stesura di tali bilanci segna l’iter dell’opera d’arte che, concepita nell’atto creativo degli artisti, trova il suo naturale completamento nelle emozioni che essa è capace di provocare.

TORNA ALL'ARCHIVIO EVENTI